Scopri il programma completo del Festival Mediterraneo di Musica Sacra di Catania: date, orari, eventi e artisti per un’esperienza unica.
Anteprima Domenica 4 maggio

Ore 20.00
Anteprima del Festival
Per l’anteprima del Festival, un imponente concerto sinfonico corale con l’Orchestra Amatoriale “Vincenzo Scontrino” e il Coro “Tempus Jocundum”: sotto la guida di Damiano Davide, le voci e gli strumenti si fondono in un repertorio di rara intensità, riscaldando l’atmosfera barocca e preparando il pubblico alla settimana di musica sacra.
Lunedì 5 maggio

Ore 18.30
Maria Bellezza di Dio – Tavola rotonda di presentazione del Festival
Un momento di apertura e riflessione per introdurre il cuore tematico del Festival: la figura di Maria, bellezza che genera spiritualità. Studiosi e ospiti dialogano su arte, fede e cultura. L’incontro dà il via a una settimana intensa di eventi, incontri e musica. Un’introduzione condivisa alla sacralità che ispira il nostro percorso.

Ore 19.30
Concerto per organo e coro dedicato alla Madonna della Neve
In una delle chiese più suggestive di Catania, il suono maestoso dell’organo incontra le voci corali in un omaggio musicale alla Madonna. Un’esperienza immersiva dove musica e architettura si fondono in un’atmosfera di raccoglimento. Il repertorio sacro celebra la spiritualità mariana con forza e delicatezza. Un inizio solenne per il Festival.
Martedì 6 maggio

Ore 19.30
Inaugurazione mostra fotografica
“I riti della Settimana Santa in Sicilia”
Una raccolta di scatti che raccontano la devozione e le tradizioni popolari della Pasqua siciliana. L’occhio dei fotografi ACAF svela gesti, volti e momenti carichi di intensità spirituale. La mostra invita lo spettatore a cogliere la varietà dei riti religiosi nell’isola. Un viaggio visivo nel sacro della nostra terra.
Mercoledì 7 maggio

Ore 18.30
Inaugurazione mostra fotografica
“Il sacro degli altri. Culti e pratiche dei migranti in Sicilia”
Una mostra che documenta le pratiche religiose delle comunità migranti in Sicilia, offrendo uno sguardo sul pluralismo del sacro. Le immagini testimoniano culti, riti e momenti di fede vissuti lontano dalla terra d’origine. La Fondazione Ignazio Buttitta ci accompagna in questo percorso di scoperta e rispetto. Una narrazione visiva sull’incontro tra culture.

Ore 20.00
Concerto sinfonico corale
Orchestra Amatoriale Vincenzo Scontrino – Coro Tempus Jocundum
Un grande ensemble di voci e strumenti porta in scena un repertorio sinfonico corale di rara intensità. Sotto la direzione di Damiano Davide, l’esecuzione si fa potente e coinvolgente. Il suono avvolge il pubblico nella cornice barocca di San Giuliano. Un concerto capace di toccare corde profonde.
Giovedì 8 maggio

Ore 17.00
Pane Nostrum in Mare Nostrum
L’antropologo Paolo Apolito apre una riflessione sul valore del pane come simbolo culturale e spirituale. Il dialogo si intreccia con il tema dell’accoglienza e della condivisione nel Mediterraneo. Un momento di confronto con la Comunità di Sant’Egidio e gli studenti dell’IPSEOA. Un gesto semplice diventa ponte tra popoli.

Ore 20.00
Concerto e presentazione del disco
“Tardi ti ho amato. 21st Century Spiritual Art Songs”
Una serata che unisce l’ascolto e la lettura, con la presentazione di un progetto editoriale dedicato alle Art Songs spirituali contemporanee. La musica prende forma e significato in una dimensione intima e intensa. Ogni brano è un frammento di preghiera moderna. Un evento che invita al silenzio e alla contemplazione.
Venerdì 9 maggio

Ore 10.30
Presentazione del libro
“Musica bizantina italo-greca”
Una pubblicazione che esplora le radici e le evoluzioni del repertorio bizantino presente nell’Italia meridionale. Attraverso parole e documenti, si ricostruisce una storia musicale di grande ricchezza e continuità. Un’opportunità per avvicinarsi a un patrimonio spesso poco conosciuto. La spiritualità bizantina si fa voce attraverso le pagine.

Ore 16.00 – 19.00
Workshop di canto bizantino “Kalophonia”
Un laboratorio immersivo per riscoprire la vocalità bizantina, sotto la guida del maestro Gerasimos Papadopoulos. I partecipanti sperimentano le tecniche del canto liturgico orientale in un’atmosfera di concentrazione e ascolto. L’esperienza è anche un viaggio interiore. Una formazione che unisce rigore e spiritualità.

Ore 16.00 – 19.00
Workshop di canto gregoriano “Catania Cantat Mariam”
Un’introduzione pratica al repertorio gregoriano, con padre Karol Cetwiński e la collaborazione di Sicilia Gregoriana. Il canto diventa meditazione, gesto collettivo e memoria viva della Chiesa occidentale. Le voci si accordano all’unisono in una ricerca di purezza e armonia. Un’esperienza rara per cantori e appassionati.

Ore 19.00
Concerto narrato del coro “Svete Tikhij”
“Bogoroditse Dievo, Radujsja! Madre di Dio, Gioisci!“
Un intreccio di parole e musica nella tradizione corale slava. Il coro Svete Tikhij, diretto da Irina Nedoshivkina Nicotra, racconta il mistero mariano attraverso canti e narrazione. Le parole di Maria Rizzuto guidano l’ascolto tra poesia e spiritualità. Un evento emozionante e profondo.

Ore 20.30
Concerto delle corali arbëreshe dell’Eparchia di Lungro
“Ajri i lumit” – “Ensemble di Melurgia Bizantina”
Due formazioni dell’Eparchia di Lungro portano in scena l’antica tradizione arbëreshe. La melurgia bizantina prende vita in un repertorio tramandato da generazioni. L’atmosfera del Tempio Valdese accoglie il canto in una dimensione di condivisione e memoria. Un ponte sonoro tra identità e fede.
Sabato 10 maggio

Ore 9.00 – 12.00 | 16.00 – 19.00
Workshop di canto bizantino “Kalophonia”
Giornata conclusiva del laboratorio guidato da Papadopoulos, dedicata al perfezionamento del repertorio affrontato. I partecipanti mettono in pratica le competenze acquisite, in vista del concerto finale. Il canto si fa strumento di espressione spirituale. Un’esperienza formativa intensa e collettiva.

Ore 11.00
“L’Angelica: storie di donne nel Mediterraneo”
Compagnia teatrale Thalìa
Un racconto teatrale e antropologico che mette al centro le figure femminili tra storia e mito. La voce di Maria Giuliana Rizzuto si intreccia con regia, scenografia e la tradizione dei pupi siciliani. Un momento di riflessione e spettacolo. Le donne diventano protagoniste di narrazioni sacre e civili.

Ore 19.00
Concerto corale
Ensemble “I bei legami”
Il gruppo corale diretto da Salvo Fresta propone un repertorio raffinato ed evocativo. Il concerto si svolge nella cornice storica del Museo Diocesano. Le voci si intrecciano con eleganza e intensità. Un appuntamento che celebra l’armonia del canto sacro.

Ore 20.30
Concerto di canto gregoriano
“Lux Paschalis, Vox Mariae”
Un’esecuzione dedicata alla luce pasquale e alla figura di Maria. Il coro femminile Mulierum Schola Romana, diretto da Giulia Ferraldeschi, porta in scena l’antico repertorio gregoriano. Il suono puro delle voci risuona nella Chiesa dei Minoriti. Un momento di grande spiritualità.
Domenica 11 maggio

Ore 11.30
Concerto di canto bizantino
“Ensemble Kalophonia”
I partecipanti al workshop si esibiscono insieme ai maestri in un concerto finale. La spiritualità orientale trova voce nei canti bizantini eseguiti con rigore e devozione. Un’occasione per ascoltare i frutti del lavoro svolto nei giorni precedenti. La Chiesa di Sant’Anna accoglie l’ultimo respiro della formazione.

Ore 20.00
Concerto corale
Coro Sine Nomine
Coro dell’Università di Catania
Cappella Musicale del Duomo
Un grande concerto conclusivo che unisce diverse formazioni corali della città. Direttori e cantori si alternano sul palco per un’esibizione collettiva. La musica sacra si fa celebrazione comunitaria. Un ultimo saluto in canto che raccoglie lo spirito del Festival.